To see the other types of publications on this topic, follow the link: Valutazione in matematica.

Dissertations / Theses on the topic 'Valutazione in matematica'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 42 dissertations / theses for your research on the topic 'Valutazione in matematica.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Spagnolo, Camilla. "Valutazione formativa in matematica. Strumenti di rilevazione delle abilità in matematica nei video del progetto FAMT&L." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10899/.

Full text
Abstract:
Questa tesi espone il mio lavoro all'interno del progetto di ricerca del FAMT&L, progetto sviluppato dal dipartimento di Matematica e dal dipartimento di Scienze dell'Educazione sulla valutazione formativa in matematica, finanziato dall'Unione Europea e svolto in collaborazione con Francia, Svizzera, Olanda e Cipro. Questo progetto di ricerca è centrato sulla formazione degli insegnanti alla valutazione formativa. L'obiettivo è quello di formare gli insegnanti a fare valutazione formativa in matematica. Lo strumento scelto è quello di lavorare su video di situazioni in classe. Il mio lavoro di tesi è consistito nell'analizzare le situazioni dei video per trovare delle categorie relative ai contenuti, alle competenze matematiche e alle caratteristiche dell'apprendimento della matematica. Questi materiali saranno utilizzati come materiale nella formazione insegnanti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Lukasch, Sarah <1987&gt. "Rischio di liquidità: una valutazione multicriteriale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2527.

Full text
Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è fornire una misura alternativa di rischio di liquidità. Data la rilevanza sistemica di questo tipo di rischio sono state proposte varie metodologie per quantificarlo. Tuttavia, non esiste una misura che sia ritenuta migliore di tutte le altre in modo generalizzato. In questa tesi, vengono utilizzati indicatori già presentati in studi precedenti per valutare l'esposizione al rischio di un gruppo di banche italiane utilizzando un approccio multicriteriale. Così facendo, è possibile creare un ordinamento di queste banche utilizzabile come indicatore per individuare quali imprese influiscono maggiormente nel rischio di liquidità sistemico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Righetti, Roberta. "I Modelli Comparativi delle Valutazioni in Matematica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8728/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Marsili, Paolo. "Valutazione di derivati con metodi di teoria dei giochi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/823/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Falchi, Lora Marina. "Metodi di calcolo numerico per la valutazione degli investimenti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/836/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Pallucchini, Luca. "La trasformata di Fourier nella valutazione d'opzioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1062/.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questa tesi è di fornire una analisi sistematica delle condizioni necessarie per l’esistenza delle formule di valutazione di opzioni che impiegano la trasformata di Fourier. Perchè la trasformata di Fourier? Se assumiamo che il processo del prezzo del sottostante sia un processo di Lévy noi non conosciamo solitamente la sua Legge di probabilità ma sempre la sua funzione caratteristica che è proprio la trasformata di Fourier della Legge.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Federico, Serena. "Il metodo COS per la valutazione di derivati." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1215/.

Full text
Abstract:
La tesi affronta il problema finanziario della valutazione dei derivati, illustrando un metodo di prezzaggio basato su un particolare sviluppo in serie di Fourier, la serie coseno (Fourier-cosine expansion).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

PLAZZI, GIORGIO. "Costruzione di una scala di misura per l'apprendimento della matematica nella scuola primaria." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2010. http://hdl.handle.net/10281/7795.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Dussin, Ilaria <1988&gt. "Un approccio Data Envelopment Analysis per la valutazione della performance delle compagnie di assicurazione Vita." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4268.

Full text
Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro consiste nell’approfondire l’attività e il ruolo delle compagnie di assicurazione in Italia e nel descrivere le metodologie di valutazione di performance, più conosciute in letteratura, associate al settore assicurativo. La tesi si propone, in particolare, di condurre un’analisi empirica mettendo in luce la possibilità di applicazione della metodologia DEA per la valutazione dell’efficienza delle compagnie Vita con sede legale in Italia, il tutto implementando un approccio a due stadi. Mentre nel primo stadio sono state implementate due distinte analisi di performance sulla base della elaborazione dell'Investment Model e del Production Model, nel secondo stadio si è proceduto con l’integrazione dei due modelli e dunque con la rilevazione delle compagnie qualificabili come complessivamente efficienti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Annecchini, Andrea. "Valutazione di derivati Americani in modelli multi-dimensionali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/20743/.

Full text
Abstract:
La valutazione del prezzo di opzioni americane è un problema molto diffuso in ambito finanziario. In questo elaborato viene presentato l'algoritmo LSM basato sulla simulazione e una sua modifica che permette di eliminare un tipo di bias. Viene studiata la convergenza dei coefficienti di regressione che compaiono nell'algoritmo e vengono fatti diversi esperimenti numerici per valutare alcuni tipi di opzioni americane.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Fabbri, Angelica. "Teoremi fondamentali di valutazione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Nel primo capitolo si descrivono le caratteristiche generali di un mercato discreto, definito tale in quanto il tempo è considerato una variabile aleatoria discreta. Si introduce poi il concetto di portafoglio, identificando le strategie che sono ammissibili, ovvero quelle che soddisfano le condizioni di autofinanziamento e predicibilità; in particolare ci si sofferma sul significato di (non) arbitraggio. Il capitolo successivo rappresenta la parte fondamentale di questo studio e si concentra sui due problemi riguardanti l'utilizzo dei derivati: il problema di valutazione e quello di copertura. Importanti nello sviluppo di questa tesi sono il Primo Teorema di valutazione neutrale al rischio che stabilisce il legame fra assenza di arbitraggi ed esistenza di una misura martingala e il Secondo Teorema di valutazione neutrale al rischio che mette in evidenza il legame tra completezza del mercato e unicità della misura martingala. Questi teoremi dimostrano che caratteristiche economiche del mercato sono strettamente legate all'esistenza e unicità di una misura di probabilità rispetto alla quale il processo dei prezzi scontati dei titoli risulta essere una martingala. Infine il capitolo conclusivo descrive uno dei principali modelli di mercato a tempo discreto, ovvero il modello binomiale. Si tratta di un esempio di mercato completo e libero da arbitraggi che soddisfa le ipotesi dei teoremi di valutazione ed è utile per osservare la risoluzione dei problemi riguardanti i derivati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Foschi, Francesca. "Valutazione di un sistema di recupero di immagini dermatologiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7855/.

Full text
Abstract:
Questa tesi si inserisce in un progetto di ricerca fra il gruppo di Matematica della Visione del Prof. Ferri e CA-MI S.r.l. volto a progettare un sistema di recupero di immagini mediante il quale un dermatologo potrà acquisire l’immagine di una lesione e recuperare da un database classificato le immagini più somiglianti. Il concetto stesso di “somiglianza” è formalmente realizzato da una parte dell’omologia persistente (funzioni di taglia). Questa tesi utilizza tali metodi al fine di ottenere una combinazione ottimale dei diversi classificatori che si ottengono utilizzando la modularità intrinseca nella teoria. A questo scopo vengono impiegati due modelli e diversi metodi numerici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Censi, Roberta. "Le valutazioni esterne degli apprendimenti in matematica: un confronto tra Italia e Svizzera italiana." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3677/.

Full text
Abstract:
Questa tesi ha lo scopo di confrontare le valutazioni esterne che il nostro Paese e la Svizzera italiana (Canton Ticino) mettono in atto nell'arco del segmento secondario di primo grado dell'istruzione. Allo scopo sono state analizzate parallelamente le prove Invalsi e le Prove Cantonali svizzere. Dallo studio dei risultati degli allievi, italiani e svizzeri, ho cercato di capire a cosa sono dovutele differenze che si sono evidenziate. Si è condotta così una somministrazione incrociata: la Prova Cantonale è stata somministrata in alcune classi seconde e terze italiane e la Prova Nazionale Invalsi in alcune classi terze ticinesi. I dati sono poi stati raccolti ed elaborati in una semplice analisi statistica e didattica. Ho intervistato gli insegnanti italiani e ticinesi per capire come vengono viste e utilizzate le prove di valutazione esterna, quanto peso hanno nella vita scolastica e se vengono sfruttate come strumenti di indagine quali sono. Tutto questo affinchè i dati e le osservazioni raccolti possano orientare possibili miglioramenti futuri del processo di insegnamento-apprendimento della matematica nell'allievo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Ferrato, Ilaria. "Metodi di Fourier per la valutazione dei derivati finanziari." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9704/.

Full text
Abstract:
Questa tesi affronta uno dei principali argomenti trattati dalla finanza matematica: la determinazione del prezzo dei derivati finanziari. Esistono diversi metodi per trattare questo tema, ma in particolare vengono illustrati i metodi che usano la trasformata di Fourier. Questi ultimi infatti ci permettono di sostituire il calcolo dell'attesa condizionata scontata, con il calcolo dell'integrale della trasformata di Fourier, in quanto la funzione caratteristica, cioè la trasformata di Fourier della funzione densità, è più trattabile rispetto alla funzione densità stessa. Vengono in primo luogo analizzate alcune importanti formule di valutazione e successivamente implementate, attraverso il software Mathematica. I modelli di riferimento utilizzati per l'implementazione sono il modello di Black-Scholes e il modello di Merton.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Feletti, Chiara. "Origini del calcolo delle probabilità e applicazioni alla valutazione del prezzo equo di un guadagno incerto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6919/.

Full text
Abstract:
Sfruttando un approccio di tipo ordinale all'utilità è possibile semplificare notevolmente la teoria dell'asset prices. Rappresentando le distribuzioni di probabilità attraverso i suoi momenti (non soffermandoci solo ai primi due), si riesce infatti ad ottenere una miglior valutazione dei singoli assets, portando ad un effettivo miglioramento delle performance del portafoglio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Farruggia, Giuseppina Fabiola. "Prove Invalsi: osservare gli studenti nella scelta delle strategie risolutive." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9425/.

Full text
Abstract:
Questa tesi ha permesso di osservare e analizzare le strategie risolutive che gli studenti italiani utilizzano quando si cimentano nello svolgimento delle prove di matematica nazionali INVALSI (Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione). L'osservazione è stata svolta durante le ore di tirocinio curriculare effettuate nell'anno accademico 2014/2015 presso il liceo scientifico e delle scienze umane "Albert Bruce Sabin" di Bologna. L'interesse per l'esperimento è nato dalla constatazione dei risultati deludenti degli studenti italiani nelle prove di matematica rispetto all'andamento internazionale. Pertanto,in collaborazione con il prof Giorgio Bolondi, relatore dell'elaborato, e della prof.ssa Valeria Vesi insegnante di matematica delle classi prime seguite durante il tirocinio, è stato realizzato un test di domande estrapolate dalle prove INVALSI svolte negli anni precedenti, sottoposto a un campione di 12 studenti (14-15 anni) frequentanti le classi 1M, 1O e 1R.Il lavoro d'indagine è stato realizzato in due diverse fasi: soluzione del test e intervista-colloquio registrata. Le registrazioni, apparse fin da subito molto interessanti, rivelano importanti informazioni che permettono di evidenziare le diverse difficoltà che i nostri studenti incontrano nel risolvere le prove di matematica. Per meglio interpretare i loro comportamenti durante la messa in atto dei processi risolutivi è stato svolto uno studio e una ricerca riguardanti gli studi e le teorie che interessano il problem-solving, oltre a fornire una panoramica sulle ricerche nel campo della valutazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Pagan, Massimiliano. "Valutazioni di sostenibilità nella pianificazione territoriale di aree protette mediante approcci di analisi multi-obiettivo." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3422246.

Full text
Abstract:
Sustainability is a human-centered principle following an equilibrium among technically different multiple objectives and among different interest groups (including the general one represented by the next generations). This research deals with the multi-objective mathematical programming capabilities to analyze and address the sustainability problem of efficient primary sector’s land-uses into protected areas. In order to meet this purpose, links between Multiple Criteria Decision Making, sustainable development and land-use management inside protected areas are recognized firstly. Secondly, traditional techniques of multi-objective analysis are analyzed, focusing on the relationship between mathematical structure, economic meaning and explored aspects of sustainability. Hence a general framework of analysis is proposed and applied to the decision support to the Management Planning of a “Nature 2000” site, located in a mountain area of the Veneto region. Such application serves a double purpose: a) to find a compromise solution to the problem, according to the preferences of multiple stakeholders and with respect to habitat conservation, income and aesthetic quality of landscape as main objectives connected to primary (i.e. reversible) land uses; b) to reveal on the most relevant factors in the generation of a sustainable compromise solution.
La sostenibilità è un principio antropocentrico che persegue un equilibrio tra obiettivi multipli e tecnicamente diversi e tra differenti gruppi d’interesse (tra cui quello generale costituito dalle generazioni future). La presente ricerca riguarda le capacità proprie delle tecniche di programmazione matematica multicriterio di analizzare e risolvere il problema di sostenibilità relativo ad un efficiente uso del suolo all’interno di aree sottoposte a tutela naturalistica. Per raggiungere lo scopo, vengono dapprima individuate le connessioni tra Supporto alla Decisione Multi Criterio, sviluppo sostenibile e gestione territoriale all’interno di aree protette. In secondo luogo le tecniche tradizionali di Analisi Multi Obiettivo sono analizzate focalizzando sulle relazioni tra la struttura analitico-matematica, il suo significato economico e gli aspetti di sostenibilità da essa esplorabili. Quindi uno schema generale di analisi viene proposto e applicato al supporto alla decisione nell’elaborazione di un Piano di Gestione di un sito Natura 2000, localizzato in un’area montana del Veneto. Tale applicazione ha un duplice scopo: a) trovare una soluzione di compromesso, in accordo con le preferenze di portatori d’interesse multipli e in relazione alla conservazione degli habitat, la redditività e il contributo alla qualità estetica del paesaggio quali principali obiettivi territoriali connessi agli usi primari (reversibili) del suolo; b) riconoscere i fattori più rilevanti nella generazione della soluzione di compromesso sostenibile.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Calabritto, Alessandro. "Prove di vita accelerate e modelli matematici per la valutazione dell'affidabilità." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5720/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Tonin, Talita <1989&gt. "Valutazione di opere cinematografiche: metodi a confronto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10726.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Cavallari, Anna. "Valutazioni coerenti di probabilità." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4412/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Bigucci, Giovanni. "La matematica dell'incertezza. Riflessioni sulle valutazioni nazionali e internazionali: un approccio sperimentale in classe." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3686/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Crasci', Lucia. "Valutazione dell attività antinfiammmatoria /antidegenerativa." Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1177.

Full text
Abstract:
L'osteoartrite (OA) costituisce attualmente la più comune e diffusa malattia reumatica; essa rappresenta la causa più frequente di disabilità nell'anziano. [1-2] La frequenza della malattia aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età; la sua diffusione è dunque destinata a crescere nei prossimi decenni, dato il graduale allungarsi della durata media della vita. Negli USA è stato calcolato che nel 2020 i soggetti in età superiore ai 65 anni rappresenteranno il 22% della popolazione, per cui il costo presumibile dell'OA, valutato secondo i parametri attuali, sarà intorno ai 100 miliardi di dollari. [2] Anche per l'Italia le analisi epidemiologiche concordano con quelle degli altri Paesi; l'OA rappresenta infatti il 72,6% delle affezioni reumatiche e, si calcola pertanto che circa 4 milioni di persone siano portatrici di tale affezione. [3] In rapporto ad alcune caratteristiche proprie dell'OA, quali l'elevata diffusione, l'evoluzione cronica, l'entità del danno invalidante, la necessità di assistenza medica e di prescrizioni farmaceutiche, sia l'una che le altre ripetute e protratte nel tempo, è logico che la patologia artritica comporti oneri socio-economici di notevole entità. Considerata l importanza che tale patologia sta assumendo, non solo a livello sanitario ma anche socio economico, la ricerca è oggi indirizzata all individuazione di nuove vie farmacologiche potenzialmente in grado di arrestare l'iter evolutivo di questa patologia e quindi di prevenire il possibile danno invalidante che da essa può derivare. La scoperta dei meccanismi biochimici e delle sequenze patogenetiche che caratterizzano l'OA ha modificato profondamente l'atteggiamento terapeutico nei confronti di questa malattia, un tempo ritenuta priva di ogni possibilità terapeutica al di fuori di quella puramente sintomatica. Il mio lavoro di tesi, inserendosi in questo ambito di ricerca, riguarderà lo studio di composti in grado di agire proprio sugli eventi caratterizzanti il processo osteoartritico: i tiazolidinoni (TZD). I TZD rappresentano una classe di composti ampliamente studiata per le loro proprietà farmacologiche, essi hanno mostrato di possedere un ampia varietà di attività biologiche ed oggi sono utilizzati nella cura del diabete come ipoglicemizzanti orali. Inoltre diversi studi hanno permesso di individuarli come inibitori di metalloproteasi (MMPs), enzimi chiave nel determinismo di varie patologie, tra cui l OA.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Beghelli, Silvia. "Valutazioni internazionali e nazionali: come il problem posing influenza la misura delle competenze matematiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2373/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Eltrudis, Emanuela. "Differenze regionali nelle prove Invalsi. Sperimentazione nelle scuole della città di Iglesias." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7049/.

Full text
Abstract:
In questa tesi si analizza il divario territoriale degli apprendimenti in matematica emergente dalle rilevazioni e dagli studi effettuati dall'OCSE PISA e dall'INVALSI. Si propone una sperimentazione effettuata nelle scuole per approfondire eventuali aspetti didattici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Libralato, Loris <1986&gt. "MURAME per la valutazione delle PMI: un approccio alternativo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5167.

Full text
Abstract:
In questo si lavoro si propone una metodologia alternativa per la valutazione del merito creditizio delle piccole e medie imprese, basata su MURAME, un approccio di tipo multicriteriale. La metodologia proposta permette sia di considerare simultaneamente tutte quelle variabili che possono determinare il grado di solvibilità delle imprese richiedenti prestiti, sia di tener conto del sistema di preferenze del decision maker. I risultati ottenuti sono stati elaborati sulla base di cento piccole e medie aziende del nord italia in funzionamento, nonché sulla base di cinquanta piccole e medie aziende in liquidazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Bonotto, Alex <1995&gt. "Il rischio di credito delle PMI: una valutazione Fuzzy." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19340.

Full text
Abstract:
L'elaborato introduce e analizza il concetto di rating, con tutte le sfaccettature che può assumere questo termine, in particolar modo rispetto alle realtà imprenditoriali italiane. Successivamente, la tesi si occupa della presentazione delle metodologie più utilizzate dalla letteratura economica per la stima del rischio di credito delle imprese, tra cui la metodologia Fuzzy. Tale metodologia è stata implementata per la stima del rischio di default di Satispay, una delle più note realtà italiane ed internazionali del settore Fintech, utilizzando variabili di natura quantitativa e qualitativa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Cristini, Gabriele. "Studio della proliferazione neoplastica e valutazione dell'efficacia della terapia mediante un approccio modellistico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7623/.

Full text
Abstract:
I tumori, detti anche ''la malattia del secolo'', portano ogni anno alla morte di oltre 7 milioni di persone al mondo. Attualmente è una malattia molto diffusa che colpisce soprattutto persone anziane e non solo; tuttavia ancora non esiste una cura ''esatta'' che riesca a guarire la totalità delle persone: anzi si è ben lontani da questo risultato. La difficoltà nel curare queste malattie sta nel fatto che, oltre ad esservi una grande varietà di tipologie (è quindi difficile trovare una cura unica), spesse volte la malattie viene diagnosticata molto tempo dopo la comparsa per via dei sintomi che compaiono in ritardo: si intende quindi che si parla di una malattia molto subdola che spesse volte lascia poche speranze di vita. Uno strumento, utilizzato assieme alla terapie mediche, è quello della modellizzazione matematica: essa cerca di descrivere e prevedere, tramite equazioni, lo sviluppo di questo processo e, come ben si intenderà, poter conoscere in anticipo quel che accadrà al paziente è sicuramente un fattore molto rilevante per la sua cura. E' interessante vedere come una materia spesso definita come "noiosa" ed ''inutile'', la matematica, possa essere utilizzata per i più svariati, come -nel caso specifico- quello nobile della cura di un malato: questo è un aspetto di tale materia che mi ha sempre affascinato ed è anche una delle ragioni che mi ha spinto a scrivere questo elaborato. La tesi, dopo una descrizione delle basi oncologiche, si proporrà di descrivere le neoplasie da un punto di vista matematico e di trovare un algoritmo che possa prevedere l'effetto di una determinata cura. La descrizione verrà fatta secondo vari step, in modo da poter rendere la trattazione più semplice ed esaustiva per il lettore, sia egli esperto o meno dell'argomento trattato. Inizialmente si terrano distinti i modelli di dinamica tumorale da quelli di cinetica farmacologica, ma poi verrano uniti ed utilizzati assieme ad un algoritmo che permetta di determinare l'effetto della cura e i suoi effetti collaterali. Infine, nella lettura dell'elaborato il lettore deve tenere sempre a mente che si parla di modelli matematici ovvero di descrizioni che, per quanto possano essere precise, sono pur sempre delle approssimazioni della realtà: non per questo però bisogna disdegnare uno strumento così bello ed interessante -la matematica- che la natura ci ha donato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Cavallaro, Piera Maria Luisa. "Valutazione di materiali innovativi per l'allestimento di barriere reattive permeabili (PRB)." Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1252.

Full text
Abstract:
Le barriere reattive permeabili, che rappresentano un mezzo per prevenire e/o annulare l'inquinamento delle falde, sono oggetto di studio e continuo perfezionamento soprattutto per quanto riguarda la natura dei materiali reattivi. Secondo le nuove teorie, il materiale più efficiente è quello che agisce per adsorbimento e per catalisi delle reazioni di degradazione
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Bovo, Francesca <1996&gt. "Valutazione di un’acquisizione in condizioni di incertezza. Il Valore Attuale Netto fuzzy." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17714.

Full text
Abstract:
Le incertezze sono onnipresenti e inevitabili nelle analisi economiche. Quando un investitore si trova a scegliere tra più progetti di investimento, deve analizzare i ritorni economici futuri che potrebbero derivare da ciascuno di essi. Nel fare questa valutazione, non è possibile prevedere con certezza l’andamento futuro delle performances del progetto e si possono solo operare delle stime. I tradizionali metodi di valutazione non tengono in considerazione l’incertezza dei rendimenti futuri stimati e potrebbero quindi portare l’investitore a non scegliere il progetto giusto a favore di un progetto sbagliato. Per ovviare al problema dell’incertezza delle stime, sono state sviluppate delle tecniche in grado di incorporare l’aleatorietà di queste valutazioni, come ad esempio la teoria fuzzy. La teoria della logica fuzzy si basa sulla definizione di insiemi “sfumati”, al fine di ottenere una rappresentazione più realistica di variabili “fuzzy”, ossia vaghe e incerte. Attraverso l’utilizzo dei numeri triangolari fuzzy, verrà sviluppato un metodo di valutazione degli investimenti più realistico attraverso la definizione di un intervallo di variabilità per le stime di ogni variabile considerata. Prende così forma il Valore Attuale Netto fuzzy che verrà applicato alla valutazione di acquisizioni di azienda, essendo l’azienda assimilata ad un investimento in questo tipo di operazioni. Per illustrare il funzionamento del VAN fuzzy, viene sviluppato un caso studio nel quale viene valutata un’operazione di acquisizione al fine di cogliere le potenzialità della logica fuzzy applicata alle operazioni finanziarie.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Franceschi, Alessandro. "Sviluppo di un modello matematico per la valutazione della dinamica longitudinale di un veicolo ibrido elettrico a 48 V." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15113/.

Full text
Abstract:
La dinamica longitudinale costituisce un ambito di grande rilevanza nella simulazione dei veicoli. Permette di conoscere in maniera rapida le risposte al comportamento dinamico del sistema, oltre al consumo di combustibile e le performance longitudinali. Una delle maggiori problematiche è costituita dalla quantità di dati di input necessari per garantire una simulazione accurata. Questo documento si propone di descrivere l'attività di sviluppo di un modello matematico per la valutazione della dinamica longitudinale di un veicolo ibrido elettrico a 48 V. Descrive le modalità con cui l'attività è stata svolta e descrive le motivazioni che stanno dietro alle scelte effettuate più che rappresentare un manuale d'uso del modello stesso. Il risultato finale è la validazione di un modello che permetta di simulare l'inserimento di componenti elettriche nel veicolo, oltre che simulare il comportamento di veicoli non esistenti in fase di concept e pre-concept, con particolare attenzione ai consumi di combustibile.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Caramiello, Margherita <1992&gt. "Città culturali e creative europee: un approccio multicriteriale per la valutazione della performance." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13530.

Full text
Abstract:
L'elaborato si pone come obiettivo lo studio delle città culturali e delle città creative europee. Quest'ultimo è partito dall'analisi del monitor pubblicato dall'Unione Europea nel settembre del 2017, dove attraverso un'analisi multicriteriale, si è arrivati alla definizione della migliore città culturale e creativa europea tra le 168 città in analisi: Parigi. Il monitor ha come obiettivo quello di creare uno strumento accessibile ai singoli cittadini e ai governi per lo scambio di informazioni e l’apprendimento tra le città e per la promozione della cultura e della creatività. Per l’approfondimento dello studio sono stati utilizzati e in seguito rielaborati, utilizzando la metodologia AHP, i dati forniti dall'Unione Europea. L’obiettivo della ricerca è quello di verificare quali, secondo i criteri scelti, sono i centri di maggior interesse creativo e europeo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Palmieri, Silvia <1991&gt. "Musei e siti archeologici del Mezzogiorno: il metodo AHP come strumento di valutazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13540.

Full text
Abstract:
Il divario esistente tra il Nord e il Sud Italia determina effetti anche nell'arte e nella cultura. L'elaborato si propone di indagarne le cause attraverso un'analisi della realtà del sistema museale meridionale. L'approfondimento si sviluppa attraverso le informazioni reperite dal Progetto “Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno” e con la raccolta di dati Istat e dell'ufficio di statistica del MiBACT. Nella seconda parte, il centro dell'attenzione verte sull'importanza dell'attività di comunicazione museale per lo sviluppo e la promozione dell'offerta culturale. Attraverso dati forniti dall'analisi del Progetto “Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno”, risulta possibile applicare la metodologia AHP per determinare quale sito meridionale, tra quelli esaminati, possegga migliori capacità comunicative.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Pagliccia, Giacomo. "Asta medio inferiore del fiume Po: modello matematico per la valutazione delle condizioni di pericolosità idraulica delle aree di pianura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1522/.

Full text
Abstract:
La presente dissertazione illustra lo studio, svolto in ambito di Tesi di Laurea Specialistica, della difesa delle aree di pianura prospicienti il tratto medio inferiore del Fiume Po dalle cosiddette piene al limite della prevedibilità, ovvero quelle aventi intensità al di sopra della quale le procedure di stima statistica perdono di significato a causa della mancanza di eventi osservati confrontabili (Majone, Tomirotti, 2006). In questo contesto si è definito come evento di piena al limite della prevedibiltà un evento con tempo di ritorno pari a cinquecento anni. Lo studio ha necessariamente preso in considerazione e riprodotto attraverso una schematizzazione concettuale le esondazioni all'esterno delle arginature maestre che si verificherebbero in conseguenza ad un evento estremo, quale quello preso in esame, nei comparti idraulici prospicienti l'asta fluviale. Detti comparti sono costituiti dalle zone di pianura latistanti l’asta fluviale, classificate dall'Autorità di Bacino come Fascia C e suddivise in base alla presenza degli affluenti principali del fiume Po e delle principali infrastrutture viarie e ferroviarie situate in tale fascia. Il presente studio persegue l’obiettivo di analizzare alcune politiche di intervento per la mitigazione del rischio alluvionale alternative al sovralzo e ringrosso arginale e ricade all'interno delle linee strategiche individuate dall' AdB-Po per la mitigazione del rischio residuale, ossia quello che permane anche in presenza di opere di difesa progettate e verificate con riferimento ad un ben preciso tempo di ritorno (nel caso in esame Trit = 200 anni). Questa linea di intervento si traduce praticamente individuando sul territorio aree meno "sensibili", in virtù del minor valore o dell'inferiore vulnerabilità dei beni in esse presenti, e dunque adatte ad accogliere i volumi di piena esondabili in occasione di quegli eventi di piena incompatibili con i presidi idraulici preesistenti, le sopra richiamate piene al limite della prevedibilità. L'esondazione controllata dei volumi di piena in tali aree avrebbe infatti il fine di tutelare le aree di maggior pregio, interessate da centri abitati, infrastrutture e beni di vario tipo; tale controllo è da considerarsi auspicabile in quanto sedici milioni di persone abitano la zona del bacino del Po e qui sono concentrati il 55% del patrimonio zootecnico italiano, il 35% della produzione agricola e il 37% delle industrie le quali però sostengono il 46% dei posti di lavoro (fonte AdB-Po). Per questi motivi il Po e il suo bacino sono da considerare come zone nevralgiche per l’intera economia italiana e una delle aree europee con la più alta concentrazione di popolazione, industrie e attività commerciali. Dal punto di vista economico, l’area è strategica per il Paese garantendo un PIL che copre il 40% di quello nazionale, grazie alla presenza di grandi industrie e di una quota rilevante di piccole e medie imprese, nonché d’attività agricole e zootecniche diffuse. Il punto di partenza è stato il modello numerico quasi-bidimensionale precedentemente sviluppato dal DISTART nel 2008 con il software HEC-RAS, la cui schematizzazione geometrica copriva unicamente l'alveo del Fiume (Fasce A e B secondo la denominazione adottata dall'AdB-Po) e le cui condizioni iniziali e al contorno rispecchiavano un evento con tempo di ritorno pari a duecento anni. Si è proceduto dunque alla definizione di nuove sollecitazioni di progetto, volte a riprodurre nelle sezioni strumentate del Po gli idrogrammi sintetici con tempo di ritorno di cinquecento anni messi a punto dal D.I.I.A.R. (Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale e del Rilevamento, DIIAR, 2001) del Politecnico di Milano. Il modello stesso è stato poi aggiornato e considerevolmente modificato. Il risultato consiste in un nuovo modello matematico idraulico di tipo quasi-bidimensionale che, attraverso una schematizzazione concettuale, riproduce il comportamento idraulico in occasione di eventi di piena al limite della prevedibilità per tutte e tre le Fasce Fluviali considerate nel Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico redatto dall'AdB-Po (Fasce A, B C, v. PAI, 1999). I diversi comparti idraulici in cui può essere suddivisa la Fascia C sono stati inseriti nel modello e geometricamente descritti in termini di curve di riempimento, ricavate a partire dal DTM del Bacino del Po attraverso opportune elaborazioni in ambiente GIS (Geographic Information System). Una volta predisposto il modello sono state condotte due tipologie di simulazioni. Una prima serie è stata volta alla definizione in maniera iterativa dei punti critici degli argini maestri, ovvero quelli nei quali si prevedeva avvenisse la tracimazione, e alla modellazione in essi della formazione di brecce, decisive per una corretta riproduzione del fenomeno di esondazione all'esterno delle arginature maestre nell'attuale configurazione; bisogna infatti considerare che le arginature maestre vengono comunemente progettate con il solo fine di contenere le portate di piena in alveo, e che dunque un’eventuale tracimazione induce fenomeni erosivi che solitamente portano all'apertura di una breccia nel manufatto (rotta arginale). Un'ulteriore simulazione ha permesso di valutare l'evoluzione del fenomeno sotto l'ipotesi di un intervento di consolidamento degli argini maestri nei tratti critici (interessati dai sormonti) e quindi di rotta arginale impedita. Il confronto dei risultati ottenuti ha evidenziato i benefici associati ad una laminazione controllata dell'evento di piena all'esterno delle arginature. In questo contesto il termine "controllata" è esclusivamente associato al fenomeno di rotta arginale, come detto inibita per lo scenario ipotetico. I benefici di tale controllo si hanno in termini di volumi, di portate esondate e di tiranti attesi nei comparti idraulici. Lo strumento modellistico predisposto nell’ambito della Tesi di Laurea Specialistica si presta ad essere utilizzato a supporto dell’identificazione su ampia scala delle zone della Fascia C meno “sensibili”, in quanto meno vulnerabili ai fenomeni di allagamento. Questo ulteriore passaggio costituisce il punto di partenza per delineare le strategie ottimali di laminazione controllata in Fascia C degli eventi al limite della prevedibilità al fine della riduzione del rischio idraulico nelle aree di pianura prospicienti il Po, aspetto che verrà affrontato in sviluppi successivi del presente lavoro.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Zottarel, Michael <1989&gt. "Metodi Monte Carlo e tecniche di quantizzazione per la valutazione del rischio di controparte." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3832.

Full text
Abstract:
L'elaborato, di taglio sperimentale, si propone di approfondire il tema riguardante l'esposizione di una banca in strumenti derivati OTC nei confronti di una controparte sia dal punto di vista normativo che applicativo. Negli ultimi anni, il Comitato di Basilea è intervenuto in maniera decisa nel calcolo delle esposizioni nel rischio di controparte, incentivando le banche stesse a produrre dei modelli interni di gestione del rischio. Nelle prima analisi numerica si effettuerà un confronto tra i consolidati metodi Monte Carlo e la più recente tecnica di quantizzazione limitatamente al pricing di una opzione put europea. Successivamente, applicando un modello interno di tipo EPE, il medesimo confronto verrà svolto per la valutazione di un portafoglio di derivati per il quale si vuole stimare l'EPE effettivo. L'obiettivo, tramite la quantizzazione, è quello di ottenere delle stime efficienti del derivato/portafoglio e diminuire sensibilmente i tempi computazionali richiesti dai metodi Monte Carlo. L'importanza dei risultati deriva dal fatto che alle banche di medie-grandi dimensioni sono richiesti tempi di calcolo e di immagazzinamento dati molto elevati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Baldin, Andrea <1984&gt. "Metodologia Data Envelopment Analysis e Indici di Malmquist per la valutazione delle performance produttive dei teatri d'opera italiani e tedeschi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/2156.

Full text
Abstract:
Il seguente lavoro propone un’analisi delle performance dei teatri d’opera italiani e tedeschi. A tale scopo si utilizzano come strumenti quantitativi di valutazione gli Indici di Malmquist calcolati tramite la tecnica Data Envelopment Analysis. Rispetto alla metodologia tradizionale, si adottano delle opportune variazioni derivanti dalla letteratura empirica, tali da permettere il confronto tra unità produttive che operano in diversi contesti. In questo modo si isola l’impatto sulla performance attribuibile all’appartenenza del teatro ad una specifica realtà (italiana o tedesca) rispetto a fattori interni manageriali e di scala. L’obiettivo del lavoro è quello di individuare quale tra i due modelli teatrali sia più efficiente e produttivo. In particolare, viene verificato nel periodo considerato (2003-2009) l’andamento della produttività e la variazione delle sue componenti: efficienza tecnica, efficienza di scala, progresso tecnologico. I risultati ottenuti vengono interpretati alla luce di un confronto preliminare tra i teatri lirici italiani e tedeschi nelle loro strutture aziendali e nel loro rapporto con l’ambiente esterno, considerando i diversi cambiamenti organizzativi, istituzionali ed ambientali che negli ultimi anni li hanno investiti. Ciò permette di ricavare i diversi fattori che influenzano le performance produttive dei teatri d’opera nei due contesti presi in esame.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Bultrini, Michela <1993&gt. "Valutazione della performance delle industrie culturali e creative: la metodologia DEA applicata al settore cinematografico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12689.

Full text
Abstract:
L’elaborato ha lo scopo di valutare la performance delle industrie culturali e creative mediante l’applicazione della metodologia DEA (Data Envelopment Analysis) al settore della produzione e distribuzione cinematografica. Nel primo capitolo della trattazione ci si sofferma sulla difficile delimitazione dei confini del settore culturale e creativo attraverso lo studio delle definizioni formulate da diversi enti nazionali e internazionali. Nel secondo capitolo viene analizzata la letteratura empirica relativa alla misurazione della performance di tale settore, grazie alla quale è stato possibile identificare quali siano gli indicatori per la valutazione della performance delle industrie culturali e creative più comunemente utilizzati dalla comunità scientifica. Sulla base dei risultati di tale ricerca, viene costruito un modello di analisi che prevede l’impiego della metodologia DEA applicata al settore della produzione e distribuzione cinematografica. Il modello è finalizzato alla valutazione dell’efficienza di un campione di film prodotti e distribuiti dalle più importanti case di produzione e distribuzione cinematografica statunitensi. Nel corso del terzo capitolo si descrivono le caratteristiche e le criticità relative al processo di produzione delle industrie cinematografiche, mentre il quarto capitolo è dedicato all’analisi empirica e alle osservazioni sui relativi risultati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Moro, Ilenia <1990&gt. "Le PMI italiane dal 2007 al 2016 ed il Rischio di Credito. Una valutazione multicriteriale: MURAME." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13015.

Full text
Abstract:
Le PMI sono il cuore pulsante dell’economia italiana e oggi rappresentano più del 95% delle imprese. Dare un’unica definizione di PMI non è semplice, in quanto bisogna considerare numerosi aspetti. In realtà la nozione di PMI trova i suoi principali fondamenti nelle leggi comunitarie. Nel 2008 l’intero tessuto economico italiano è stato protagonista di una grave crisi finanziaria, la quale ha messo in ginocchio molte PMI, portando una buona fetta di esse al fallimento. Di fronte alla vulnerabilità delle PMI e alla loro debolezza finanziaria, le banche hanno reagito con una decisa stretta creditizia. Le banche, infatti, hanno respinto tutte le domande di credito delle PMI, in quanto giudicate poco solvibili e le più rischiose, incapaci di rimborsare interessi sempre più elevati e soprattutto prive di sufficienti garanzie. Il rapporto banca-impresa, quindi, si è modificato nel tempo. L’analisi di questo rapporto deve essere svolta tenendo conto in maniera congiunta di un insieme di fattori endogeni (ad esempio il rischio di mercato, il rischio di credito e il rischio di liquidità) e fattori esogeni (ad esempio l’intensità concorrenziale del settore bancario). Da qui lo step successivo è definire che cosa si intenda per rischio di credito, collegandosi alla normativa bancaria in tema di Basilea I, Basilea II e Basilea III. Il rischio di credito, oggi, è uno dei rischi di mercato più analizzati e di difficile quantificazione. L’obiettivo dell’elaborato, dal punto di vista pratico, è analizzare il rischio di credito connesso alle PMI italiane, considerando un arco temporale che va dalla pre-crisi fino al post-crisi, studiando gli effetti che la crisi ha generato su di esse. L’analisi è svolta attraverso l’applicazione dell’approccio multicriteriale MURAME. Le imprese vengono valutate attraverso l’utilizzo di indicatori economico-finanziari, ritenuti i più significativi per studiare il rischio di credito.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

De, Nicolao Francesco <1993&gt. "Valutazione della sostenibilità delle imprese secondo fattori ambientali, sociali e di governance: un’applicazione del metodo Murame." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16177.

Full text
Abstract:
Abstract: La valutazione delle imprese si sta evolvendo nel tempo secondo logiche che integrano gli aspetti finanziari ed economici con quelli della sostenibilità; per la quale si costruiscono ranking e valutazioni con i cosiddetti fattori ESG, environment, social e governance. Lo scopo di questo lavoro è provare ad applicare un metodo matematico che sia in grado di confrontare questi fattori, affrontando quindi le problematiche di analisi di dati qualitativi e di materialità dei fattori. Per fare ciò si è scelto di utilizzare un approccio multicriteriale per le decisioni, in particolare il metodo Murame, ovvero MUlticriteria RAnking Method. L’applicazione del lavoro è sull’indice Stoxx Europe 600, in particolare sul settore dei prodotti chimici. Dopo aver creato un ranking delle aziende si applicano due strategie d’investimento per selezionare i titoli. Tramite una selezione best in class, si selezionano i titoli migliori e peggiori, e tramite una procedura di esclusione si escludono la parte con i risultati inferiori. Si confrontano, infine, le performance di rendimento di questi portafogli rispetto al mercato di riferimento. L’obiettivo di approfondimento è capire se le aziende con una performance di sostenibilità - secondo i fattori ESG - migliore abbiano anche avuto una performance economica migliore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Gallio, Valentina <1987&gt. "Fondi comuni di investimento socialmente responsabili negli USA: costruzione di una misura di eticità e valutazione della performance con un approccio DEA." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2400.

Full text
Abstract:
La prima parte della tesi introduce al mondo della finanza etica e presenta la realtà degli investimenti socialmente responsabili, trattando in modo specifico l'area degli Stati Uniti d'America. La seconda parte della tesi affronta il problema della performance dei fondi di investimento socialmente responsabili americani, considerando caratteristiche sia finanziarie che etiche. Per il calcolo della performance é stata utilizzata la tecnica Data Envelopment Analysis, che permette di ottenere una misura di efficienza relativa in presenza di multipli input ed output. Al fine di considerare l'aspetto etico dei fondi nel calcolo della performance, particolare attenzione è stata posta sulla costruzione dell'indicatore etico utilizzato come output nell'applicazione della metodologia DEA. La performance così ottenuta dei fondi di investimento etici americani è stata confrontata con la performance dei fondi convenzionali americani.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Torrisi, Antonio Maria. "Studi geologici di dettaglio per la definizione di modelli bidimensionali per la valutazione della risposta sismica locale in terreni vulcanici." Doctoral thesis, Università di Catania, 2016. http://hdl.handle.net/10761/4075.

Full text
Abstract:
Il progetto di ricerca, i cui contenuti riguardano il versante orientale dell'area vulcanica del Monte Etna, consiste principalmente in studi geologici di dettaglio per la definizione di modelli bidimensionali ai fini della valutazione della Risposta Sismica Locale (RSL). Inizialmente l attività di ricerca è stata incentrata sulla ricostruzione del modello geologico di questi territori, prestando particolare attenzione alla distinzione tra i terreni di copertura e quelli del bedrock. La Carta geologica del versante orientale dell Etna (scala 1:25.000) rappresenta il più importante risultato ottenuto al termine di questa fase della ricerca. Durante la realizzazione della carta, oltre le unità laviche, sono stati cartografati i depositi marini e continentali che caratterizzano la successione vulcanostratigrafica. I dati raccolti, unitamente alle indagini di sottosuolo e alle datazioni disponibili in letteratura, hanno portato all individuazione di diversi orizzonti epiclastici. Tali depositi sono caratterizzati da una buona continuità laterale che ne consente l uso come livelli guida nella correlazione di successioni stratigrafiche affioranti in settori diversi del vulcano. Applicando questa metodologia, le diverse unità laviche sono state definite in base alla loro posizione rispetto agli orizzonti epiclastici di riferimento. La Carta geologica, corredata di dettagliate sezioni geologiche, mette in evidenza la complessità della geometria del sottosuolo etneo, dominato da una notevole variabilità sia laterale che verticale delle diverse litologie, anche a brevissima distanza. Nella seconda fase della ricerca, dopo aver individuato alcuni siti campione da utilizzare come modelli per la comprensione dei fattori che influenzano la RSL nell'area vulcanica etnea, si è proceduto all analisi numerica della risposta in superficie attraverso il codice di calcolo STRATA. I risultati delle simulazioni consentono di affermare che l'amplificazione sismica in questi terreni, indipendentemente dalla profondità cui viene posto il bedrock, è principalmente governata dal contrasto d'impedenza dovuto agli strati di copertura più superficiali, con velocità delle onde di taglio Vs più basse. Le misure di noise confermano tale ipotesi considerato che non sono stati rilevati picchi di amplificazione a bassa frequenza attribuibili a contrasti d'impedenza profondi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Barilaro, Rosamaria, Nicola Leone, and Giorgio Terracina. "Tecniche per la valutazione distribuita di programmi logici." Thesis, 2014. http://hdl.handle.net/10955/1245.

Full text
Abstract:
Dottorato di Ricerca in Matematica ed Informatica, XXVI Ciclo. a.a. 2013-2014
Recent developments in IT, and in particular the expansion of networking technologies, have made quite common the availability of software architectures where data sources are distributed across multiple (physically-di erent) sites. As a consequence, the number of applications requiring to e ciently query and reason on natively distributed data is constantly growing. In this thesis we focus on the context in which it is necessary to combine data natively resides on di erent, autonomous and distributed sources and it is appropriate to deal with reasoning task to extract knowledge from the data, via deductive database techniques [1]. The aim is distributed evaluation of logic programs through an optimization strategy that minimizes the cost of the local process and data transmission. We considered that a single logic rule can be seen as a conjunctive query (possibly with negation), whose result must be stored in the head predicate. Then, starting from the conjunctive query optimization techniques, the idea is to extend the best results of these to evaluation of logic programs. In this context the methods based on structural analysis of the queries seem particularly promising. Indeed, logical rules often contain multiple interactions interactions among join variables [2]. In the case of simple queries (acyclic) there are several algorithms that ensure execution time with a polynomial upper bound. Structural methods [3, 4, 5, 6] attempt to propagate the good results of acyclic queries to larger classes of these, whose structure is cyclic, but with a low \degree of cyclicity". The Hypertree Decomposition technique [6] appears to be the most powerful since generalizes strongly all other structural methods and guarantees improved response times for each class of queries. Decomposition can be interpreted as an execution plan for the query, which rst requires the evaluation of the join associated with each cluster, and then requires the processing of the resulting join tree using a bottom-up approach. We used a weighted extension of Hypertree Decomposition [7] that combine structural analysis with evaluation of relevant quantitative information about the data, such as the number of tuples in relations, the selectivity of attributes and so on, and calculates minimum decompositions w.r.t. a cost function. We suitably modi ed this method in order to estimate the cost of data transmission between di erent sites resulting from the distribution of the sources and the correct evaluation of negation in rule bodies. According decomposition the query is transformed into a (tree-like) set of sub-queries which also allows the parallel evaluation of independent sub-query. We used parallel techniques combined with techniques for query optimization. We have adopted DLVDB [8, 9, 10, 11] as core reasoning engine, which allows to evaluate logic programs directly on database and combines appropriately expressive power of logic programming systems and the e cient data management of DBMSs. The interaction with databases is achieved by means ODBC connections, therefore, in case of distributed computing on network it allows to transparently access di erent sources and to express very simply distributed queries. We have implemented a prototype that we used to conduct the experiments. The preliminary results are very encouraging and showed the validity of the approach.
Università della Calabria
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Falace, Mario, Paolo Veltri, and Giuseppe C. Frega. "Contributo alla valutazione del dissesto idrogeologico nel bacino sperimentale Bonis:stima dell'incertezza spaziale del fattore di erodibiltà del suolo K." Thesis, 2007. http://hdl.handle.net/10955/624.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography