Atti di convegno: come citare nel formato "note-bibliografia" dello stile Chicago (17. ed.)?

Cita una fonte nel formato Chicago 17 e 16 in modo facile e corretto

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Norme generali

Lo stile Chicago considera contributi che fanno parte di atti di convegno come capitoli di un libro, perciò le citazioni di questi tipi di fonti sono quasi uguali:

Modello di citazione bibliografica:

Autore. "Titolo del contributo". In Titolo del libro, a cura di Curatore, intervallo di pagine del contributo. Città di pubblicazione: Casa editrice, anno di pubblicazione.

Modello di citazione in nota:

Autore, "Titolo del contributo", in Titolo del libro, a cura di Curatore (Città di pubblicazione: Editore, anno), numero della pagina citata.

Modello di nota minima:

Autore, "Titolo del contributo", numero della pagina.

Per gli atti di convegno elettronici (pubblicati online) alla fine della citazione si aggiunge il link (URL) al quale si può consultare la fonte. Se la data di pubblicazione è sconosciuta, si indica la data di consultazione.

Se hai bisogno di riferirti all’intero libro degli atti di convegno invece di un singolo contributo, ti raccomandiamo di utilizzare la forma dedicata ai libri sulla pagina iniziale del nostro sito.

Esempi di riferimenti bibliografici

Rózsavölgyi, Edit. "La sfida dell’ambiente Web 2.0 nella didattica delle lingue minori". In Critical CALL – Proceedings of the 2015 EUROCALL Conference, Padova, Italy, a cura di Francesca Helm, Linda Bradley, Marta Guarda e Sylvie Thouësny, 490–94. Research-publishing.net, 2015. https://doi.org/10.14705/rpnet.2015.000381.

Esempi di note a piè di pagina

1. Edit Rózsavölgyi, "La sfida dell’ambiente Web 2.0 nella didattica delle lingue minori", in Critical CALL – Proceedings of the 2015 EUROCALL Conference, Padova, Italy, a cura di Francesca Helm et al. (Research-publishing.net, 2015), 490, https://doi.org/10.14705/rpnet.2015.000381.

2. Rózsavölgyi, "Sfida dell’ambiente Web 2.0", 490.

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