Come citare gli autori nello stile Harvard?

Cita una fonte nel formato Harvard in modo facile e corretto

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In questo articolo si tratta dei principi di citazione degli autori nei riferimenti bibliografici. Le regole riguardanti le citazioni nel corpo del testo sono esposte nell’articolo dedicato alle citazioni intertestuali nel formato Harvard.

Regole di citazione degli autori in bibliografia

Norme generali

Secondo i requisiti dello stile citazionale Harvard, una citazione bibliografica deve contenere i nomi di tutti gli autori di un’opera nell’ordine in cui sono presentati lì. Il cognome e le iniziali degli autori si separano da virgole:

Cognome, Iniziali

Attenzione: ogni elemento di una citazione è seguito da un punto.

Se un’opera ha più di un autore, prima dell’ultimo degli autori si mette la congiunzione ‘e’:

Cognome, Iniziali del 1° autore, Cognome, Iniziali del 2° autore e Cognome, Iniziali del 3° autore

Attenzione: prima della congiunzione ‘e’ nell’elenco degli autori non si mette una virgola.

Esempi di citazioni bibliografiche:

Patota, G., (2016). Bravo! Bologna: Il mulino.

Romagnoli, A., Salerno, P. e Guidi, A., (2007). Ajax per applicazioni web. Milano: Apogeo.

Fonti con molti autori

In alcuni casi un’opera può avere una grande quantità degli autori – fino a qualche centinaia. Lo stile Harvard permette di omettere tutti gli autori tranne il primo nei casi in cui è impratico o problematico indicare tutti di loro. Dopo il nome del primo autore si mette l’espressione ‘et al.’:

Cognome, Iniziali del 1° autore et al.

Esempio di citazione:

Aaij, R. et al., (2020). Searches for low-mass dimuon resonances [online]. [Preprint]. [Viewed 10 January 2021]. Available from: doi: 10.1007/JHEP10(2020)156

Organizzazione come autore

Se un’opera è creata da un’organizzazione, un’istituzione ecc., il nome di quest’ente va scritto all’inizio della citazione al posto di autore individuale:

Ente italiano di normazione, (2018). Salute e sicurezza sul lavoro UNI ISO 45001:2018. Milano: Ente italiano di normazione.

Opera di autore sconosciuto

Se l’autore di un’opera è sconosciuto, il titolo va messo all’inizio della citazione invece del nome dell’autore:

Pan di Spagna al cacao [online], (senza data). Il Cucchiaio d'Argento. [Consultato l'11 gennaio 2021]. Disponibile da: https://www.cucchiaio.it/ricetta/pan-di-spagna-al-cacao/

Curatori, traduttori e altri collaboratori

Se una fonte ha non solo gli autori, ma anche i curatori, i traduttori, i compilatori ecc., bisogna mettere i loro nomi completi nella citazione indicando i ruoli:

Manzoni, A., (1993). I promessi sposi. A cura di Biancamaria Travi. Milano: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.

Nelle curatele o nelle opere con altri tipi di collaboratori senza un autore, il nome di collaboratore si scrive all’inizio della citazione nella forma inversa (le iniziali dopo il cognome). Il nome va seguito dall’indicazione del ruolo della persona (‘a cura di’; ‘ed.’ o ‘eds.’ in inglese):

Giunco, F., a cura di, (2005). Cura e assistenza a domicilio. Torino: Unione tipografico-editrice torinese.

Ma quando ci si riferisce a una parte di un’opera curata, il nome del curatore si scrive con le iniziali prima del cognome:

Botrugno, C., (2014). Diritto alla salute, diseguaglianze e materialità del sociale: una ricognizione per leggere le molteplici correlazioni tra diritto e società nell’area del benessere. In: R. Bonato e M. Nobile, a cura di. Il benessere, un percorso multidisciplinare [online]. Milano: Ledizioni. pp. 33–43. [Consultato l'11 gennaio 2021]. Disponibile da: doi: 10.4000/books.ledizioni.3059

Nelle citazioni di opere tradotte il nome del traduttore è sempre scritto nella forma completa. Si indica anche la lingua dell’originale (se quest’informazione è disponibile):

Defoe, D., (2015). Robinson Crusoe. Tradotto dall'inglese da Alfredo Rizzardi. Novara: De Agostini.

Informazioni sugli altri stili: